Divorzio all’islamica a viale Marconi

Un giovane interprete della lingua araba presso il tribunale di Palermo, Christian Mazzari, viene contattato dal Sismi per prendere parte ad un’importante missione: stanare due cellule del terrorismo islamico insediatesi a Roma nella zona di viale Marconi, e gravitanti attorno al call center Little Cairo. Christian, infatti, non solo parla perfettamente l’arabo, tanto da sembrare madrelingua, ma è così scuro di carnagione da passare agevolmente per tunisino. Il giovane accetta, lasciando casa, parenti e fidanzata per trasferirsi in viale Marconi, dove per tutti gli immigrati del quartiere diventerà Issa. La sua storia si intreccia con quella di Safia, una giovane donna egiziana con il sogno di diventare parrucchiera nonostante ciò si ponga in contrasto con le restrizioni impostele dal suo credo religioso. Leggero ma mai superficiale, ironico ma anche sarcastico e pungente quando occorre, il romanzo apre una finestra sul mondo degli immigrati. Pone all’attenzione di tutti con il suo linguaggio semplice la necessità di riflettere su quanto sia variegato il loro mondo, dal modo di vivere la religione e la vita coniugale, alle opposte posizioni su temi delicati come la circoncisione femminile, comunicando quanto sia importante superare ogni pregiudizio omologante. Un finale inaspettato conclude in bellezza una lettura senza dubbio piacevole.

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3.5/5
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